Creare Livelli utilizzando file Seed o DGNLIB


 Product:MicroStation
 Version:CONNECT
 Environment:N\A
 Area:Levels
 Subarea:General

Background

Questo wiki dovrebbe aiutarvi a decidere se inserire i vostri livelli in un file Seed o in un file DGNLIB.

Soluzione

Con MicroStation CONNECT Edition è possibile creare un file Seed e un file DGNLIB e configurare l'area di lavoro per utilizzare uno o entrambi.  È una scelta che dipende esclusivamente dall'utente.  È possibile che alcuni elementi vengano inseriti nel file seed e altri in un file dgnlib.

MicroStation CONNECT permette di scegliere se impostare la configurazione nei file cfg Standards, Workspace, Workset, Role e User.  È possibile stabilire in base alla posizione o all progetto, quali utenti e a che livello possono avere aceesso a differenti risorse.   

Per MicroStation Connect, vedere File/Impostazioni/Configurazione/Variabili di configurazione.

Per MicroStation Connect si consiglia di rivedere le modifiche apportate al Workspace.

http://communities.bentley.com/other/old_site_member_blogs/bentley_employees/b/tim_hickmans_blog/archive/2015/09/21/some-changes-to-microstation-and-it-39-s-configurations

http://communities.bentley.com/other/old_site_member_blogs/bentley_employees/b/tim_hickmans_blog/archive/2015/09/01/the-connect-configuration

http://communities.bentley.com/other/old_site_member_blogs/bentley_employees/b/tim_hickmans_blog/archive/2015/09/22/migrating-to-microstation-connect-edition 

Tramite File Seed

Generare un file Seed customizzato partendo dai file Seed standard di Bentley e creare al suo interno tutti i livelli richiesti. I file seed standard sono localizzati in C:\Program Files\Bentley\MicroStation.. \MicroStation\Default\Seed

Una volta creato il file seme, collocarlo nel workspace o nella directory desiderata. Assicurarsi che la variabile MS_SEEDFILES punti alla cartella del file Seed.

Ogni nuovo file DGN creato partendo dal file Seed customizzato, conterrà direttamente i livelli al suo interno. Durante la condivisione, questo file conterrà tutti i livelli indipendentemente dal fatto che siano stati utilizzati o meno; questo potrebbe però aumentarne le dimensioni: più sono i livelli, maggiore sarà la dimensione del file.

Tramite File DGNLIB

L'uso dei file DGNLIB offre maggiori opzioni per caricare o meno determinati livelli in un nuovo file DGN. Se si desidera creare un DGNLIB per più discipline o progetti, è possibile farlo facilmente. Occorre considerare i livelli come un riferimento al file attivo. Tutti i livelli sono visibili nella Gestione livelli, ma sono memorizzati nel file DGNLIB. Una volta disegnati gli elementi su uno specifico livello, questo viene copiato nel file DGN attivo.

Le librerie di livello possono essere collegate in due modi.

1 - Aprire Gestione livelli, selezionare Livelli-> Libreria-> Allegare e selezionare il file DGNLIB.

2 - Utilizzando la variabile MS_DGNLIBLIST puntare ad una cartella dove caricare i file DGNLIB (ad esempio DGNLIB/*.dgnlib).

Si può scegliere di caricare i DGNLIB a vari livelli di configurazione. È possibile caricare i livelli standard dell'azienda in un file Standards.cfg che verrà distribuito per tutti gli utenti. Quindi, caricare i livelli di una disciplina o di un progetto specifici utilizzando  il file User.cfg o Project.cfg.

Durante la condivisione il file conterrà solo i livelli utilizzati . Se il DGNLIB contiene 100 livelli, ma ne sono stati utilizzati solo 10, il destinatario riceverà solo questi 10 livelli. Se si desidera ricevere tutti i livelli, è necessario inviare il DGNLIB o importare i livelli nel file. 

Osservando l'immagine sottostante, si nota che il livello predefinito proviene dal file seed utilizzato per la creazione del file attivo. Ci sono quattro livelli in grassetto che contengono elementi e sono stati copiati nel file dal file DGNLIB. I livelli senza elementi mostrano ugualmente di provenire dal file di libreria.

In Gestione livelli, tramite la colonna File, è possibile individuare la provenienza dei livellii. Per attivare la colonna File (o altre opzioni), fare clic con il pulsante destro del mouse nel riquadro accanto a Nome e si aprirà la casella delle opzioni per selezionare o deselezionare le varie colonne.

Questi metodi possono essere utilizzati insieme o separatamente per ottenere i risultati desiderati in base alle esigenze specifiche del cliente.

Il metodo del file seed è utile se non si hanno molti livelli e dove viene richiesto di condividerli con tutti gli utenti. In questo modo si ha un solo file da gestire ma che risulterà perà di maggiori dimensioni.

Il metodo dei file DGNLIB offre più opzioni per le esigenze dell'azienda e dei clienti. Gli utenti possono ottenere solo i livelli necessari. Se l'elenco dei livelli è molto ampio, questo metodo consente di ridurre le dimensioni del file.

Si consiglia di decidere cosa sia meglio per le esigenze della propria azienda e per il proprio flusso di lavoro.

Vedi inoltre

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